Lo stress lavorativo e la medicina cinese: il ruolo della rabbia
BENESSERE PSICO-FISICO
Sara Ambrosio
Nell’ambito della vita lavorativa ( e non solo), lo stress è un elemento ormai costante, capace di influire in modo significativo sulla salute fisica ed emotiva. Può esprimersi in vari modi, per esempio sotto forma di stanchezza cronica, tristezza, demotivazione o rabbia.
La medicina cinese offre una prospettiva unica sulla gestione di queste emozioni, in particolare sulla rabbia, che viene spesso trattenuta e ignorata, ma che gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio energetico del corpo.
Si parla spesso di rabbia repressa. Ma che cosa si intende, prima di tutto, con rabbia? Da cosa dipende la rabbia? Quale disarmonia o difficoltà può segnalare secondo la medicina cinese?
Secondo la medicina cinese, la rabbia è un’emozione connessa all’organo Zang Fegato. Il Fegato in medicina cinese ha numerose funzioni. Una delle più importanti è quella di armonizzare i movimenti del Qi (per semplificare: energia) nel nostro organismo.
Quando si prova rabbia, questa si manifesta nel corpo con un moto repentino e irruento del Qi verso l’alto.
Quando la rabbia viene repressa, invece, genera una pressione interna e ci si sente compressi o schiacciati.
Questo causa blocchi di Qi e genera a livello emozionale frustrazione e senso di insoddisfazione.
Quando la pressione accumulata è troppa, per così dire si “esplode”, manifestandosi con sintomi fisici ed emozionali.
Sangue e Qi sono portati prepotentemente verso l’alto (viso rosso, cefalee, vertigini, ipertensione, acufeni…).
Inoltre il Legno, elemento di cui fanno parte il Fegato e la Vescica Biliare, è collegato ai muscoli e quindi da qui partono tensioni muscolari, dolori ecc…
Nel contesto lavorativo, dove la pressione e le aspettative sono elevate, la rabbia repressa può accumularsi facilmente, portando a un disequilibrio che, secondo la medicina cinese, richiede una gestione consapevole per evitare danni a lungo termine.
Per riportare l'energia in equilibrio, è importante riconoscere la propria rabbia e permettere che essa attraversi il corpo per essere rilasciata.
Ecco alcuni consigli per aiutare la tua energia a tornare in equilibrio quando l’emozione della rabbia diventa troppo forte:
Ascoltati, e impara a riconoscere la rabbia, accoglila e lascia che attraversi il tuo corpo per uscire. A volte sa nascondersi molto bene dietro altre emozioni.
Non mangiare, aspetta di essere più calmo. In ogni caso prediligi alimenti possibilmente leggeri, freschi e nutrienti. Evita alcolici, la carne rossa e il tabacco. Anche quest’ultimo è un vero e proprio alimento, che ha una classificazione energetica ben precisa. Tutti questi cibi danno un senso di soddisfazione immediata e sembrano placare anche la rabbia e la frustrazione. Purtroppo, lasciano i semi che faranno sbocciare nuovamente queste emozioni. In forma sempre più distruttiva.
Muoviti, fai ginnastica, corri o semplicemente esci, prendi una boccata d'aria, e respira respira respira!
Fai una pausa, tutto può aspettare un momento, se puoi prendi temporaneamente le distanze da quella che riconosci essere la fonte della tua rabbia, ma ricordati che sei tu che permetti che questo sentimento si generi e rimanga nel tuo corpo più del dovuto.
Massaggiati il polso verso la mano, a circa 3 dita dalla piega della mano. Massaggia le orecchie e la parte che circonda il padiglione. In queste zone ci sono dei punti legati al Fegato ed aiuteranno a calmare la sua energia. Ed il contatto con il proprio corpo aiuta a ritornare nel qui ed ora, senza alimentare pensieri che vanno oltre.
In definitiva, affrontare lo stress lavorativo non significa solo gestire le responsabilità quotidiane, ma anche imparare a gestire le emozioni in modo sano.
Ricordiamoci che tutte le emozioni sono positive, perché rappresentano la nostra reazione al mondo esterno, pertanto è importante imparare a riconoscerle.
Quello che rende dannosa un’emozione quanto rimane in circolo, come un cibo mal digerito; allo stesso tempo, siamo noi a decidere quanto una emozione deve rimanere nel corpo e lasciarla andare prima che diventi tossica.
La medicina cinese ci insegna che la rabbia, se riconosciuta e affrontata nel modo giusto, non deve essere un nemico, ma un’opportunità, uno dei tanti segnali che il nostro corpo ci sta inviando per richiamare la nostra attenzione e ristabilire l’armonia interna.